Esselunga Allievo Direttore ? Annuncio Ipocrita !

Ciao Internauti ,

Oggi ci tengo a segnalare un nuovo modus operandi adottato dalle catene della grossa distribuzione, in particolar modo la famigerata ESSELUNGA.

La stessa Esselunga che ci riempie di pubblicità sulla qualità dei suoi prodotti, non sembra però tener minimamente conto della qualità e ambizioni delle sue risorse umane. Anzi, quello che vi sto per raccontare è un lestofante comportamento nelle pratiche di assunzione Esselunga, ovvero ciò che si cela dietro alle inserzioni di “Allievo Direttore” per laureati.

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Una volta compilato il modulo via internet, si viene presto richiamati da un addetta dell’ufficio risorse umane che vi invita ad un colloquio di gruppo (questi colloqui vengono organizzati di continuo, quindi se non vi va bene una data pochi giorni più tardi sicuramente ne viene attivato un altro identico).

Al fatidico giorno del colloquio, siete invitati a presentarvi puntuali all’ufficio selezione, esso si trova letteralmente nel retrobottega dell’Esselunga di viale piave n 38/b – Milano.  Dopo aver perimetrato il supermercato percorrendo un lugubre viottolo, dopo aver varcato anonimi portoni anti-incendio in corridoi dalle mura scrostate e ingiallite, dopo esser saliti le scale vi si presenta finalmente una salettina (per certi versi molto simile alla saletta d’attesa del dottore di quartiere) stra-affollata da giovani e meno giovani candidati tutti con la faccia un po’ perplessa che si domandano in che diavolo di luogo sono finiti.

Pochi minuti dopo sarete fatti accomodare in una seconda aula piccolina, che nel nostro caso non era lontanamente capace ad ospitarci tutti (avete presente la massa di persone accalcata nelle aule universitari ai primissimi giorni di corso? – certo che l’avete presente poiché questi annunci sono destinati soprattutto a persone laureate)…

Vi verrà distribuito un foglio, dove vi verrà chiesto di compilare le solite domande di circostanza , esempio : 1. Che valore ha nella tua vita il lavoro?, 2 .Come mai hai scelto Esselunga? 3. Quali sono le cose importanti per te sul lavoro?…

A questo punto arriva la solita addetta HR, che farà partire un orripilante antiquato powerpoint della durata di oltre un’ora e mezza. Durante la presentazione vi sarà propinata una noiosissima introduzione su come Esselunga è un’azienda fantastica, attenta alla qualità, le differenze tra un superstore e un non-superstore, quali sono le sezioni del supermercato, come la merce viene distribuita , fino ad arrivare a minuziosi dettagli “molto importanti” su come i loro camion sono autorizzati a percorrere al massimo 200km e non uno di più.

Nel propinarvi tutto questo con banali turpiloqui psicologici vi sono numerosi tentativi per farvi sentire in credito d’innanzi l’azienda, frasi come “Voi per me siete perfetti sconosciuti, eppure io vi sto già impartendo preziose nozioni importanti interne aziendali” etc etc…

Come detto, il turpiloquio psicologico pone il colloquiante in una posizione di percepito credito verso Esselunga e così viene apprestato il terreno per il lancio delle slide bomba, e la rivelazione del rovescio della medaglia.

Inizierà pressappoco così,  tra una slide e l’altra verranno inserite frasi come queste :

Esselunga non vuole formare tuttologi, ma persone veramente esperte di un preciso settore di supermercato” – Come faccio a fare il Direttore se conosco solo il reparto Frutta&Verdura?

voi sarete formati secondo le vostre preferenze” – Ho studiato management, perché dovrei essere formato da zero su altre cose?

il lavoro di direttore non è detto che sia per tutti” – D’accordo ma quindi diccelo durante il colloquio, perché ci volete inserire tutti in supermercato subito, senza approfondire se le mie caratteristiche personali siano giuste per la carica di direttore?

“in Esselunga si avanza di grado solo quando si aprono le posizioni, e secondo le vostre personali capacità” – Uhm.. quindi prima che va in pensione un direttore faccio tempo a diventare vecchio io.

nemmeno il direttore ha un ufficio, solo le cassiere in Esselunga stanno sedute” – Uhm.. un direttore senza nemmeno una scrivania dove appoggiare il computer, quindi un direttore senza computer ?

non tutti di voi diventeranno direttori” – uhm.. l’hanno già ripetuto due o tre volte, che vorrà mai dire?

in molti casi alcuni allievi decidono di fermarsi al livello di addetti, così da meglio conciliare il tempo libero con gli impegni di lavoro” – Mah?! Siamo qua tutti pieni di ambizioni, vogliamo metterci in gioco non solo come commessi.

magari impararete talmente bene i compiti di un determinato reparto che sarete voi a voler fermarvi a quel reparto” – Ma se volevo fare il panettiere o il macellaio, andavo a lavorare già tanti anni fa in macelleria dove sicuramente a quest’ora avrei avuto una paga più che buona e la perfetta conoscenza del mestiere, perché dovrei imparare ora ad ‘usare un affetatrice ?

Ed ecco la prima slide bomba – Gerarchia piramidale all’interno degli Esselunga:

  1. DIRETTORE (1 x supermercato)
  2. VICE DIRETTORE (1)
  3. RESPONSABILE DI SETTORE (in media 7)
  4. ADDETTO (tantissimi)
  5. ALLIEVO (tantissimissimi)

Vi verrà a questo punto spiegato che il passaggio da livello inferiore a superiore richiede del tempo (molto tempo). Da Allievo ad Addetto in media ci vogliono 8 mesi, però poi i tempi esponenzialmente si allungano perché una promozione avviene solo quallora si verifichi la necessità.

Seconda Slide Bomba – contratto previsto :

  1.  Se avete meno di 30 anni, il contratto offerto è 36 MEDI DI APPRENDISTATO.
  2. Se avete compiuto i 30 anni il contratto è 12 MESI DI DETERMINATO.

L’inquadratura prevista è normalmente tra il quarto e il quinto livello del commercio, questo perché con il contratto di apprendistato l’azienda può prendervi a ben due livelli in meno rispetto a quello che vi spetta. Tradotto in euro la paga iniziale è di 1000 massimo 1100 euro al mese.  Maturando praticamente nessun contributo fiscale (con questi contratti all’azienda costate quasi zero, altro che farvi sentire in credito, dovrebbero fare genuflessioni ogni volta che passate se accettate quel contratto).

Le ore di lavoro sono 48 a settimana, quindi si lavora 6 giorni su 7 in cui viene specificato che il sabato e la domenica sono sempre da ritenersi lavorativi, il giorno libero cade sempre in settimana. Su questo punto l’HR non fa mistero che se però si vuole sperare di essere prima o poi promossi non bisogna mai pretendere nulla. “La casa va vista solo come il luogo in cui tornare per dormire, il resto della vita è al lavoro” , una delle tanti frasi che mi sono annotato insieme al scherzosamente detto: “il settimo giorno ve lo dobbiamo dare libero perché è la legge che lo impone, quindi non preoccupatevi”.

Le facce tese tra i candidati, porta l’addetta HR ad aggiungere di non preoccuparvi perchè in Esselunga comunque ogni 5 minuti di straordinario viene conteggiato, non come il resto delle aziende dove lo straordinario viene conteggiato ogni 15 minuti, In Esselunga invece ci sono effettive possibilità per aumentare di qualche euro la busta paga. … Forse però tralasciando che con il contratto d’apprendistato la malattia viene conteggiata solo dal secondo giorno in poi, e che quindi se capitasse di stare malati qualche giorno quello che ci si trova in busta paga è molto meno che 15 minuti in più di straordinario.

A questo punto viene distribuito un secondo foglio dove potete compilare le vostre preferenze e scegliere in che settore tra ittica, macelleria, drogheria, frutta&verdura etc.. vorrete lavorare una volta in supermercato.

Io personalmente penso che Esselunga stia sbagliando tutto. Non ha alcun senso tentare di cavalcare la triste disoccupazione giovanile nel paese portandosi dentro risorse dalle comprovate capacità di apprendimento, pubblicando ambiziosi annunci e promettendo responsabilità per poi far soltanto imparare come si impasta il pane.

Verso la fine del colloquio l’aula era piena di gente delusa, di persone che hanno investito soldi e tempo in università per padroneggiare materie come marketing, gestione aziendale, economia, scienze politiche, strategia.. alle quali viene esplicitamente chiesto solamente di scaricare e riempire i bancali, oppure assicurarsi che il ghiaccio in pescheria sia posizionato secondo le linee guida.

Non è questione di esser choosy o meno, qua Esselunga sbaglia a targettizare persone che hanno altri interessi o ambizioni, e quindi se forzate a fare lavori per i quali non nutrono passione lo faranno male. Mentre non vengono considerate persone che magari non hanno deciso di continuare gli studi proprio perché appassionate di panetteria, oppure di macelleria o altro, e che avrebbero un enorme interesse a lavorare come adetti dentro al supermercato producendo un lavoro più che perfetto..  questi ultimi vengono esclusi solamente per irrazionali scelte da parte dell’ufficio HR Esselunga.

Sottolineo poi che da Allievo ad Addetto ci si impiega solo 8 mesi, perché il turnover dei laureati all’interno dell’azienda costretti a fare compiti per i quali le loro conoscenze e competenze non vengono riconosciute è altissimo. Ho letto sui forum internet di Allievi Direttori che consigliano di iniziare subito la ricerca per un altro posto di lavoro dal primo giorno di assunzione. Mentre gente che magari è interessata a lavorare in reparto, viene totalmente esclusa dalla selezione solamente perché non ha una laurea

E’ deleterio scrivere annunci in cui si promettono responsabilità manageriali per poi scoprire che quello che si va a fare è tutto l’opposto. Esselunga se hai bisogno di panettieri scrivi annunci di ricerca per panettieri, se hai bisogno di baristi, cassiere o macellai scrivi annunci di questo genere…  se invece hai bisogno di laureati (e probabilmente ne hai bisogno!!), che ti insegnano un un po’ di organizzazione aziendale, apri annunci anche per quest’ultimi.

Per candidarvi , potete cliccare sul sito : http://www.esselungajob.it

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Buona fortuna! , ah.. un ultimo mio personale consiglio … se ancora non avete compiuto i 30 anni e avete già conseguito la laurea e magari una bella specializzazione le probabilità di vedervi subito firmato un bel contratto da apprendista per i prossimi 3 anni sono molto alte. Se invece avete già più di 30 anni, oppure non siete laureati, lasciate perdere … non potete nemmeno immaginare quanta gente arriva da tutta Italia mossa dalle mirabolanti promesse per poi esser presa in giro.

Ulteriori Link sull’argomento:

Discussione Forum Job Crawler :“Esselunga ha inventato questa nuova figura. Si tratta di giovani di belle speranze assunti con contratto di apprendistato per un anno e mezzo con l’obiettivo di fare carriera. In realtà per fare carriere lì dentro devi essere un krumiro pronto a sacrificare la tua intera vita privata per poco più di mille euro al mese e lavorare come un mulo. “  Ghep71  

Yahoo Answer : “mi ha decisamente sorpreso vedere che esselunga recluti in sicilia allievi direttore per una serie di motivi” – Rita T

Reddit ItaliaDiscussione Reddit Italy :  Ribadisco: L’annuncio non è trasparente, anzi è un inganno bello e buono, non ti preparano per diventare Direttore semplicemente ti inseriscono e poi come in qualunque altro posto di lavoro puoi fare la tua carriera. Però se vengo assunto come impiegato nell’azienda X , è ovvio che con gli anni e se dimostro eccezionali qualità magari un giorno divento l’amministratore delegato.. però sicuramente nell’annuncio per l’impiegato non ci scrivono “allievo amministratore delegato” – AltieroSpinelli

Cinquecittà Palermo : Il selezionatore sceso apposta in sicilia per i colloqui ha descritto il lavoro e il percorso di carriere come massacrante, come un lavoro pesantissimo e che non tutti diventano direttori,aggiungendo a questo anche il fatto che bisogna trasferirsi al nord con 1000euro al mese almeno all’inizio. – Laureato in Economia

 

Copertina Articolo:

Direttore

Allievo direttore ? see.. a vendere il pesce!

 

 

183 thoughts on “Esselunga Allievo Direttore ? Annuncio Ipocrita !

  1. su tutti i commenti e post, di questo articolo che ho letto, ho notato che NESSUNO E DICO NESSUNO ha contraddetto l’articolo principale…. cioè che se il colloquio è per allievo direttore nn vado a fare lo scaffalista ma corsi per tale ruolo…. io ho gia 10 anni di supermercato alle spalle… ma se voglio crescere in esselunga mi tocca ripartire da zero??? secondo me si; quindi non è coerente la richiesta da parte di tale ditta cercare persone con titolo di alievo direttore.
    Dato che è una ditta seria si pensa che sia seria anche nella ricerca di tali compiti.
    Tuitti hanno ragione nei post ma nessuno ha detto che l’articolo principale è sbagliato quindi il colloquio conviene farlo per una carriera o no?????

  2. Io dico che tu devi aver preso una tale tranvata che ti rimbomba da anni nella testa e ti fa ancora male.
    E quindi pensi di riavere la tua “vendetta”, a causa del tuo fallimento, esponendo maldicenze su un’azienda che ti ha dato una possibilità lavorativa?!
    Un espediente abbastanza misero e povero direi….
    Lascia il posto di lavoro a chi se lo merita, per cortesia, che di invidiosi che spargono la rogna è pieno il mondo.

    E sino a prova contraria, Esselunga è stata tirata su da uno degli ultivmi veri e grandi imprenditori italiani, il suo fatturato continua ad aumentare, i suoi negozi continuano a crescere e sempre più persone hanno un lavoro presso i loro negozi. nonostante la crisi.

    E tu, che sei un NESSUNO, e probabilmente un ragazzetto, vuoi venire a giudicare le metodologie ed il funzionamento su cui è cresciuto un impero?
    Ma chi sei?!?!?

    Ma torna a giocare a mosca cieca coi tombini aperti và!

    • e la cosa ridicola è che a lamentarsi sono praticamente tutti ragazzetti.
      usciti da qualsiavoglia studio con la bocca piena di “mi devi” “dovete” “mi dovete dare” “io qui…io là..”

      Ripeto: MA CHI SIETE?!?!
      Non siete nessuno!

      Imparate a fare sacrificii ed a spaccarvi il culo per degli anni ed a meritarvi le cose, che sin’ora al mondo non avete ancora dimostrato un cazzo e siete già lì a pretendere la luna, quando ci sono persone adulte che lavorano come negri e non si lamentano.
      IMPARATE! Capre che non siete altro.
      E ve lo dice un Vostro “pari” (come età), che le cose se le è sempre guadagnate col sudore della fronte e probabilmente, nella posizione in cui sono adesso, vi bagno il naso a tutti quanti.
      Senza tante lauree, attestati e cagate varie…

      Ma chi siete?!?!?!

      • Ultima cosa, proprio per essere chiari del tutto:
        ho 30 anni,
        NON sono laureato,
        le selezioni che ho fatto sono state molto dure,
        NON eravamo in 300 persone ma solo in 18 al colloquio di gruppo (che per me rappresentava il 3° step di selezione su 4 totali)
        Ed ho visto coi miei occhi sia colleghi che in 3 anni sono diventati CAPOREPARTO, sia colleghi che dopo 5 anni ERANO ANCORA caporeparto.

        Sarò stato fortunato?
        Sarò stato benedetto dal signore?
        Io non credo….
        Io credo che al mondo vada avanti chi piega la schiena, si spaca il culo, ma soprattutto chi è MERITEVOLE!

        Con le parole… con il “chiedo qui” e “voglio là”, senza prima aver dimostrato un cazzo, non si va da nessuna parte.

        Si parla tanto di crisi… gente senza un lavoro….
        Ma com’è che io nonostante sia stato licenziato per fallimento dell’Azienda, in breve tempo non ho trovato un lavoro, MA BEN PIU DI UNO?!?

        E vi assicuro che non sono figlio di nessun riccone che può permettersi di raccomandare il figlio da qualche parte

        La verità è che di gente che non vale un cazzo, soprattutto oggi, e abbaia tanto….è pieno il mondo!!!!!
        Ed eccoli qui infatti… tutti a lamentarsi…guardali…guardali quanti sono……

        Gente così, fatevelo dire: NON LA VUOLE NESSUNO!

        Andate a sbandierare la bandiera rossa chiedendo diritti dei quali il 90% dei casi non siete meritevoli và….

        Io un lavoro ce l’ho. e se mangio tutti i giorni molto bene lo devo ANCHE ad Esselunga, oltre che alle mie competenze e capacità, nonchè impegno.

        E per quanto mi riguarda, Caprotti dovrebbe avere altri 90 anni da vivere, per fare altrettanto bene ciò che ha già fatto e portarlo avanti!

        Voi.,… tornate pure tra le fila degli statali e delle bandiere rosse…

        Gioventù di smidollati cazzo!

        • Per tutti coloro che si fanno domande sull’abbigliamento:
          Io sono sempre andato con una camicia bianca, jeans e sneakers bianche.
          Molto semplice.
          HHo fatto 4 step di selezione e sono SEMPRE stato ricontattato dopo gli incontri ENTRO 3/4 giorni.
          Per 4 volte questa cosa si è ripetuta.
          Sarà un caso? Io non credo.
          Io credo che guardino ben altro di ciò che credete voi nei vari candidati…

          Se non vi hanno chiamati, vi hanno chiamati dopo 1 mese, o dopo 3 mesi…. fatevi delle domande….su voi stessi!
          E’ un consiglio.

          • NON essere laureato, come dici tu, non è un vanto o qualcosa di cui andare fieri.
            Se tu, per ipotesi, hai passato 5 anni a fare il barista con zero pensieri in testa e poi ti hanno assunto in Esselunga, io sono solo contento per te, ma non credere che un giovane laureto non si sia fatto il culo come e anche più di te, per 5 anni almeno, con l’ansia continua di stare pesando sulle spalle dei propri genitori e lavorando part time nei weekend. La differenza sta nel fatto che in 5 anni di sacrifici un laureato ha maturato competenze che tu probabilmente non possiedi, e giustamente chiede che tali competenze e tale impegno vengano riconosciuti, anche con uno stipendio adeguato. Perché se in sei mesi impari a mettere barattoli su uno scaffale, 1000 € al mese te li meriti, ma se in 5 anni impari a eseguire in autonomia progetti ben più complessi, allora forse è anche giusto che tale difficoltà sia compensata da uno stipendio più alto e da mansioni più adeguate alle tue competenze. E, in fin dei conti, hai letto un’opinione personale su un certo tipo di colloqui, e non hai alcun diritto di demonizzare l’autore in questo modo.
            Saluti

        • Ma sei coglione? Cosa c’entra il terzo colloquio col primo descritto nell’articolo? Ma devi e vai a zappare tu la terra idiota che é l’unico lavoro che puoi fare bestia ignorante

      • Ma chi sei tu. Solo perché sei troppo stupido per aprire un libro e studiare non significa che il tuo lavoro con la zappa valga qualcosa. Bestia

    • Aahahahshhahaahsh tu cosa sei uno del suoi servi che ha rinunciato alla propria dignitá di essere umano a favore di qua di dipendente? Ma hai a giocare te con la tua scatoletta di pelati sugli scaffali idiota.. E lascia chi ha cervello manipolato come il burattino che sei..

    • Che cooosa??? Da “uno degli ultimi veri imprenditori” ma se l’ha CIULATA sia a Rockefeller, multimiliardario a cui nn interessava granché, ma soprattutto al fratello. Infatti è in pessimi rapporti. 3 figli e nn va d’accordo con nessuno, te li sei mai chiesto il perché? Ed il perché è FORTEMENTE scoraggiata l’attività sindacale??

  3. 1) non hai chiaro cosa sta accadendo nel mondo e nel mondo dell’impiego….
    2) si comprende da cio’ che dici che vivi ancora con mamma e papa’….
    3) hai sbagliato anni fa sognando di diventare un dirigente….spendendo i soldi dei tuoi genitori….
    4) non dovresti snobbare con questi articoli chi e’ realista e cerca di stare a galla…dovresti prendertela con chi ti ha fatto credere che la laurea significhi sicuro lavoro gratificante…
    5) se continui cosi’ spenderai anche la pensione dei tuoi genitori….

  4. Ho leto solo oggi per caso il post di Altiero. Povero bambino saccente…
    Io ho una laurea in Bocconi e un Master, ma non lo faccio sapere nel mio mondo lavorativo. Non voglio essere considerato valido perchè ho avuto la fortuna di poter studiare. Io sono in gamba sul lavoro perché umilmente ho fatto tanta esperienza. Non puoi dirigere nessuno se non sai di cosa stai parlando. E poi, ti perdono solo perchè sei un ragazzetto… non ti rendi conto che tu, che sei zero, non puoi nemmeno permetterti di giudicare i metodi di una realtà che fattura 7 miliardi di € l’anno e che da da lavoro a migliaia e migliaia di persone. Ma va a zappare la terra, gnurante!

  5. Io ho evitato in Danimarca per un anno. La nei supermercati ci lavorano i 15enni dopo la scuola e quelli che non continuano gli studi. I direttori dei negozi sono 25enni. Nessuno lo considera come lavoro stabile ma solamente un periodo di transizione. Gli unici anziani sono i capi reparto. Ma svegliatevi servi dei servi che non siete altro ahahah

  6. 95% delle cose scritte li sopra son tutte stronzate, evitate di leggere quel che ci sta scritto perchè non è vero, sarà stato qualche bimbominchia che non aveva qualcosa da fare e si mette a spalare merda su Esselunga, ma che bravi!

  7. ricordo a tutti che per ottenere una laurea una persona si deve fare il culo…..non è un passatempo studiare….onore a tutte le persone che hanno studiato in un paese di merda dove la meritocrazia non esiste e la cultura è un optional. w l’Italia

  8. Anche io ho sostenuto il colloquio in Esselunga e, nonostante mi sia candidato per il loro ufficio Finance (chiaramente sono laureato in finanza), sono stato contattato per la carriera direttiva in negozio. Ovviamente le risorse umane, la rovina di ogni azienda, fanno leva sul fattore “disoccupazione giovanile” per spingere i ragazzi a svolgere mansioni che dovrebbero essere svolte da incaricati senza particolare qualifiche; per mettere a posto la frutta o la verdura non vedo la necessità di una laurea in mano. Ridicoli anche coloro che nei commenti sostengono le loro argomentazioni con frasi del tipo ‘spenderai la pensione dei tuoi genitori’ ecc.. Caro scrittore, è questo che ci differenzia con la mediocrità del popolo italiano, continua con la tua idea e vedrai che arriverai alla meta.

  9. Premetto che leggendo l’articolo sono rimasto impressionato da come alcune frasi riportate dall’autore ( sentite da lui durante il colloquio conoscitivo ) siano state usate in maniera identica anche anni dopo dall’effettiva pubblicazione di questo articolo. In ogni caso, dopo vari colloqui e visita medica, sono stato assunto all’inizio di Agosto presso il bar Atlantic con un contratto estivo con possibilità di un’ulteriore proroga del contratto dal 30 settembre in poi. Premetto anche che sono laureato, e che per mantenermi agli studi lavoravo come magazziniere nel week end e che ho studiato e contemporaneamente lavorato a Londra come barista per due anni ( i due anni passati. Non mi spaventavano ne la fatica, ne la mansione ( che ero convinto di conoscere bene grazie alla mia esperienza ), anzi devo dire che il primo giorno ero piuttosto contento recandomi al lavoro; tuttavia le mie aspettative sono naufragate nel giro di pochissimo; mi è stato detto da subito che avrei lavorato 6 giorni a settimana e non 4 ( mi sono detto: “va bene dai, metto via qualche soldo in più” ), e poi dopo aver dimostrato di saper usare bene la macchina del caffè, ma di non avere idea di come servire gli alcolici ( sono un barista, non un barman ) sono stato additato come “incompetente” e da li sono cominciate le urlate croniche, i continui incitamenti a “darmi una mossa, perchè le cose vanno fatte in fretta, non bene”, alle derisioni dei miei precedenti lavori, alle richieste dei turni più assurdi ( so a che ora inizio, ma mai a che ora finisco ) e soprattutto sento una pressione costante da parte del caporeparto e della maggior parte dei colleghi, le cui maniere lasciano davvero molto a desiderare ( gli insulti e le grida si susseguono, come se fossi l’ultimo degli imbecilli, tuttavia nessuno si degna, pur avendo a disposizione 80 ore di “training” in loco, di spiegarmi le varie mansioni che non sono in grado di fare per mancanza di esperienza ). Per non parlare del mobbing pesantissimo degli ispettori che fanno il bello e il cattivo tempo, permettendosi di insultare tutti i lavoratori, senza pensarci due volte, davvero vergognoso. Io voglio lavorare, ma con queste condizioni non si può davvero pensare di trascorrere molto tempo in questo modo….

  10. Ora vi racconterò la mia esperienza, leggetela perchè ne vale la pena ed ha dell’incredibile:

    Ho superato brillantemente tutti i colloqui e test (durati quasi 2 mesi) per questa mansione (non è stato difficile). Ed ho scelto Gastronomia.
    Sono stato inserito a Pioltello, uno dei negozi piu grandi e piu importanti di tutta la catena Esselunga insieme a Curno e Ripamonti.
    Premetto che non sono laureato e provengo da 8 anni di lavoro nel settore industriale come Commerciale, Account e Responsabile Marketing.
    Per tutta la durata dei 2 mesi di prova non ho fatto altro che fare pulizie, svuotare sacchi della spazzatura, insteccare polli, lavare pavimenti, lavare celle frigorifere, lavare e sgrassare girarrosti…. tra l’altro durante il periodo natalizio. E vi lascio immaginare cosa significhi come mole di lavoro!!
    Non mi sono mai lamentato ed ho sempre svolto il mio dovere senza storcere il naso, piegando la schiena e sgobbando…. cercando di essere d’aiuto ai miei colleghi.
    Mi sono fatto 3 settimane di chiusure di fila, una media di lavoro di 10 ore al giorno, orari ogni giorno diversi talvolta modificati il giorno stesso, perdita TOTALE di una vita sociale e tornavo a casa con un tale male a gambe e ginocchia da piangere e zoppicare….
    Ricordo ancora la santa della mia fidanzata che mi veniva a prendere alle 22 di sera con un panino del mc Donald come cena e mi portava lei a casa perchè non riuscivo a guidare.
    Sono entrato in Esselunga che pesavo 102 kg (sono alto quasi 2 metri) ed in 2 mesi ho perso 10 kg tondi.
    Un tale dimagrimento farebbe invidia alle mille donne maniache della bilancia!
    Stai sempre in piedi, il ritmo è frenetico, metabolismo a mille, non bevi un cazzo (vietato durante il lavoro) e mangi poco.
    Nonostante tutto questo sono sempre stato zitto ed ho fatto il mio dovere.
    Dopo sole 3 settimane hanno cominciato a mettermi al banco a servire, e dopo 2 giorni “affiancato” ho iniziato a servire da solo…. oltre a svolgere tutto il resto.
    Segno suppongo della mia buona capacità stando a quanto mi dicevano.
    Dopo un mese e mezzo però vengo a scoprire che per diventare DIRETTORE del negozio, dovevo scegliere DROGHERIA. Era l’unica strada (o quasi), per accedere un giorno a tale ruolo.
    Scegliendo tutti gli altri reparti specializzati (gastronomia, pescheria, macelleria ecc ecc) non sarei mai diventato direttore, ma ISPETTORE.

    Il mio ragionamento è stato semplice:

    ogni punto vendita NUOVO che Esselunga apre, necessita di un nuovo direttore.

    Un ispettore invece gestisce TANTI punti vendita Esselunga.
    Quindi, con la fila di capi reparto in attesa da anni di diventare ispettori che avevo davanti a me, quanti cazzo di punti vendita Esselunga avrebbero dovuto aprire prima che potessi raggiungere tale ruolo?

    Ho presto capito che il mio destino, volente o nolente, sarebbe stato quello di fare il salumiere a vita in Esselunga (perchè alla fine è quello che sei, un salumiere!)

    MA IO MI SONO CANDIDATO PER CARRIERA DIRETTIVA!!!

    Se volevo fare il salumiere cominciavo a 20 anni a farlo, non certo adesso che sono un trentenne e che provengo da una realtà lavorativa aziendale!
    Il mio scopo era tornare in giacca e cravatta al piu presto… la gastronomia, la vita in reparto, era solo un intermezzo per me.
    Mi han detto di scegliere un reparto secondo preferenza, ed io l’ho fatto…. ma non avevo certo intenzione di fare il salumiere per anni!
    Vi dico solo che il mio caporeparto, uno dei piu bravi nel suo settore assunti in Esselunga, era lì in attesa della promozione da piu di QUINDICI ANNI!!!
    Ovviamente ho esposto immediatamente la situazione al mio capo reparto che mi ha procurato un incontro con il responsabile delle risorse umane del punto vendita di Pioltello, tale sig. Sc*****ia.
    Il giorno del colloquio mi trovo nell’ufficio del direttore di fronte ad un tribunale d’inquisizione.
    C’erano il direttore, il mio caporeparto, questo sig. Sc*****ia, l’ispettore del mio reparto ed addirittura il capoarea!
    Alla vista di tutta questa tribù mi son detto: ellamadonna!! se si sono scomodati così in tanti, ed addirittura il capoarea, per ascoltare una mia lamentela evidentemente gli sto abbastanza a cuore e valgo qualche numero…
    Il mio colloqui è stato quasi esclusivamente con questo sig. Sc*****ia però, responsabile delle risorse umane.
    Vi dico solo che invece di trovarmi davanti una persona che cercasse di aiutarmi e comprendere la mia situazione, che certamente gli hanno esposto già in tanti prima di me, mi sono trovato davanti un pezzo di merda che ha cominciato a parlarmi come uno stronzo, quasi prendendomi per il culo.
    Prima faceva finta di non capire, nonostante credo di saper parlare e scrivere discretamente in italiano. Dopodichè mi sentivo frasi del tipo “ma lei pensava le avremmo dato le chiavi del negozio dopo 3 giorni?”
    A quel punto dopo circa 15 minuti che subivo questi toni l’ho guardato negli occhi, e con estrema serietà gli ho detto chiaramente di regolare i suoi toni perchè io non ero certo uno dei tanti pivelli usciti dall’università, senza esperienza di lavoro, che si sentono in capo al mondo e son bravi solo a chiedere ma non sanno cosa significhi lavorare!
    Mi sono spaccato il culo dal primo giorno in silenzio nonostante venissi da un mondo completamente diverso e fossi responsabile del mio settore nelle varie aziende in cui ho lavorato. Ed ho dimostrato dei numeri.
    Il mio interesse era diventare direttore, non ispettore. E quindi volevo sapere quale fosse la strada giusta per arrivarci.
    Era quella della drogheria? perfetto, spostatemi in drogheria.
    Io volevo tornare in giacca e cravatta il prima possibile (meritandomelo ovviamente, non chiedendolo e basta).
    Dopo questa gran figura di merda che ho fatto fare a questo stronzo di fronte a tutti, compresi i suoi superiori, quando pensava invece di potermi sminuire e prendere per il culo a piacimento mi sono sentito dire dopo 5 giorni (si è preso una finta pausa di riflessione) che non potevano spostarmi perchè il regolamento era uguale per tutti, e dopo altri 4 giorni da tale notizia sono stato licenziato perchè ritenuto non idoneo alla mansione, di fronte allo sguardo allibito del mio capo reparto che invece era entusiasta.
    Ovviamente quando ho chiesto piu volte di specificare in cosa di preciso non ero soddisfacente lo stronzo non mi sapeva rispondere e divagava…
    Volendo bene al mio capo reparto, ho evitato di interrogarlo di fronte a costui chiedendogli se era dello stesso parere, essendo lui l’unica persona che poteva riferire il mio operato a quest’uomo.
    Sapevo che lui era entusiasta di me e questa era solo una ripicca.
    Questo è il prezzo che ho pagato per non essermi fatto mettere i piedi in testa durante quel colloquio.
    Dispiaciuto, il mio caporeparto mi ha confessato in privato di non saperne nulla, e che purtroppo queste persone sono la rovina di esselunga, ma lui non puo opporsi in alcun modo se non dare il suo parere.
    Mi brucia per ciò che è successo? No, nonostante il grande entusiasmo con cui ero entrato, ammetto di essere felice di aver ripreso in mano la mia vita e la mia persona, che avevo completamente dovuto abbandonare.
    Sono senza lavoro? No, non ho avuto problemi a trovare un posto di lavoro in azienda dopo sole 2 settimane di disoccupazione.
    Perchè ho scritto questo? Per raccontare a tutti la mia esperienza, mettere in guardia i novellini che come me si apprestano ad entrare in questo ambiente pieni di aspettative e speranze, carichi di entusiasmo su ciò che li aspetta.
    Un responsabile risorse umane che priva un reparto di una persona valida e capace per soddisfare una sua ripicca personale.
    Me la son cercata? probabile.
    Ma la mia dignità vale piu di ogni altra cosa, e francamente non ho bisogno di esselunga per campare o trovar soddisfazione nel mio operato.

    Saluti

  11. Ritengo sia giusto aggiornare che oggi, nel 2016, le cose sono un po diverse (dato che su Google questo è il primo risultato):
    Innanzitutto gli annunci non sono rivolti soprattutto ai laureati, anzi, i laureati erano la minoranza.
    Addirittura, all unico laureato del mio gruppetto (dato che i colloqui si svolgono in gruppi di SETTE persone), gli è stato proposto di candidarsi alla sede centrale di Pioltello.
    Inoltre ritengo inconcepibile che ci sia gente che creda che per diventate direttore di un supermercato serva una laurea in marketing, gestione aziendale, economia, scienze politiche, strategia.. a meno che non abbiate mai visto in vita vostra un direttore di supermercato.
    Concludo dicendo che i colloqui vengono svolti all interno di aule di gran lunga migliori della maggior parte delle aule delle scuole italiane e che di questi fantomatici “anonimi portoni anti-incendio in corridoi dalle mura scrostate e ingiallite” non c’è traccia (e non vedo nemmeno in che maniera possano influenzare il giudizio).

    • Io ho avuto modo di vedere quale sia la vita di un direttore in Esselunga, ed è un obbiettivo che non vorrei raggiungere MAI!
      Non è un caso se molti caporeparto scelgono di fermarsi a quel ruolo rifiutando proposte di avanzamento.
      Il motivo è semplice: il direttore di un Esselunga ha uno stipendio piuttosto misero in rapporto a quello dei ruoli precedenti. Passa 12 ore al giorno 6 giorni su 7 in Esselunga. Non ha nè auto aziendale nè altro, ma si becca i cazzi di tutti.
      Di ogni reparto, di ogni cliente, ecc ecc.
      Insomma, una marea di responsabilità, un lavoro stremante ed una ricompensa misera.

  12. Ragazzi volevo scrivere della mia esperienza. Sono stato assunto ad inizio agosto, e questo è stato uno dei tanti blog che ho visitato per farmi un’idea del lavoro: tutti danno la stessa impressione di lavoro stressante, senza prospettive in un ambiente terribile. Bene, io vengo assunto e inizio a lavorare in macelleria con l’idea di farmi il culo in gavetta per scalare i gradi che vanno da allievo assistente a direttore.
    Inizio ad agosto quando il carico di lavoro è minimo, ma mi faccio comunque dalle 8 alle 10 ore al giorno (ovviamente sai quando entri… blabla). Il lavoro è estremamente metodizzato quindi l’impatto è piuttosto duro, specialmente in un reparto molto tecnico come quello della macelleria, popolato da capi e operai che ripetono le stesse procedure da anni, mentre tu hai difficoltà anche a capire dove buttare la spazzatura. Ovviamente al nuovo arrivato spettano il lavori più faticosi/noiosi ( avrò portato sì e no un milione di carrelli per gli scaffali e sbancalato tutte le mattine), ma la gavetta è questa. Torna il mio caporeparto dalle ferie : inizia l’incubo. Stress allucinante, certi giorni sono uscito con le lacrime agli occhi per la continua pressione e per gli orari assurdi. Vita sociale manco a parlarne. E qui vengo a quello che ha dato il colpo di grazia alle mi aspettative. Tu NON diventi direttore ma CAPOREPARTO. Farai lo stesso lavoro con le stesse procedure per tutta la vita,(il mio capo porta carrelli, punto.) Ciao ciao

    • Ciao, strano sentire che in macelleria c’è così tanto stress lavorativo. nel negozio di Pioltello, che è uno dei piu importanti e grandi, mi ricordo che chi lavorava in macelleria finiva tutti i giorni verso le 3, poichè oltre al lavoro di preparazione della carne, c’era solo da impacchettare (con le impacchettatrici automatiche)… quindi una volta riempito il bancone il lavoro era finito.
      Rimaneva sempre solo uno da solo in reparto sino a tardi a fare i lavori sporchi tipo lavaggio macchine e pavimenti con la lancia ad alta pressione o lo stoccaggio delle merci.
      Infatti mi ricordo che quelli del reparto macelleria avevano dei problemi di ore lavorative…ed alcuni cercavano lavoro in altri reparti per arrotondare.
      Ad ogni modo quello che ti ha detto il tuo capo era vero….quasi nessuno diventa direttore, c’è una fila immensa davanti a te. ad Esselunga servono capi reparto.
      E’ una vera e propria truffa legalizzata. Ormai lo sanno anche le agenzie per il lavoro ed alcune, tipo l’Adecco, si rifiutano di cercare personale per Esselunga…

  13. Vi siete mai chiesti perchè OVUNQUE trovate pubblicità di Esselunga per la carriera direttiva? Vi arrivano mail.. trovate banner pubblicitari… annunci sui siti di ricerca per il lavoro…
    Perchè hanno un tournover pazzesco!!!!
    Sono alla continua e strenua ricerca di personale perchè quelli che assumono dopo 1 o 2 mesi capiscono la truffa e se ne vanno.
    Si avete capito bene: truffa. Perchè questa è una vera e propria truffa legalizzata.
    Ti danno la remota possibilità di diventare ciò per il quale ti candidi. Ma in realtà non lo diventerai mai!
    Io continuo a ricevere tutt’ora le loro mail per la carriera direttiva…. dopo che è un anno che li ho mandati a cagare…
    Oramai nemmeno alcune agenzie interinali vogliono piu procacciare le persone per Esselunga….

    Io non ho mai visto un’azienda assumere una persona per un ruolo e fargliene fare un altro.
    Se vengo assunto come venditore mi fai fare il venditore.
    Non mi assumi come venditore dicendomi che però devo cominciare dal magazzino…
    Ma questi sono pazzi…. pazzi!!!!

  14. Mah
    Non c’entra nulla se sei laureato o meno, se vuoi far carriera ci vuole umiltà, mica la faccia tosta di dire “mo non faccio un cazzo tutto il dì e domani voglio fare il direttore”
    Nel punto vendita dove lavoro io il direttore lo stimano tutti perché sta in reparto a dare il buon esempio, sbancala e si dà da fare, mica sta davanti al pc tutto il giorno…
    Rivedi le tue priorità caro che se vai avanti così non vedrai mai uno stipendio!

    • Credo a nessuno perchè 5.000 euro per vitto ed alloggio per 1 colloquio non li spendi nemmeno se pernotti all’Ermitage ahahahhaahha

  15. Purtroppo leggo solo ora l’articolo, concordo su tutto vi racconto la mia esperienza:

    Vengo assunto come CDN drogheria ossia nel corso del tempo sarei dovuto diventare direttore di negozio. Mi sono trasferito dalla Sardegna per finire in Emilia Romagna a Parma. ho lasciato un lavoro a tempo indeterminato per fare carriera. Bene mai e poi mai sarei partito purtroppo non sapevo dove stavo andando a finire. Sono degli schiavisti fanno i soldi sulle spalle dei poveri ragazzi disoccupati, 0 formazione 0 crescita 0 meritocrazia. Io in teoria ero allievo assistente caporeparto, in realtà ho sostituito tutti quelli che erano in ferie, ho fatto le mansioni più degradanti mentre colleghi e superiori mi sghignazzavano dietro. Mobbing a go go solo che non essendo riusciti a farmi abbandonare mi hanno fatto fuori loro. Ho sentito avvocati e sindacati perché non sopporto l’idea che mi hanno calpestato la dignità e usato purtroppo la guerra fra poveri fa questo non c’è più dignità sul lavoro e aziende come Esselunga se ne approfittano spero un giorno qualche giornale o qualche ispettore del lavoro per dignità dei poveri lavoratori facciano una inchiesta seria. Io sono un povero cristo e non sono nessuno contro questi sciacalli. Ne parlano anche su intopic. Spero un giorno di aver giustizia.

    • che tu abbia fatto i lavori piu degradanti è normale. li fanno tutti e li hanno fatti tutti prima di te.
      E soprattutto se non li fai tu li deve fare comunque un altro.
      Le sghignazzate alle spalle te le prendi a seconda di come ti poni. Nessuno ti ride alle spalle se non sei tu il primo a dargliene modo magari con atteggiamenti di superiorità, presunzione o svogliatezza.
      Il problema vero è che, prima che si liberi un posto da direttore, passerà un’eternità…
      E quando si libererà, davanti a te ci saranno altre 20 persone.
      Quindi tu il direttore non lo farai MAI per semplice e puro calcolo matematico.
      Tra l’altro il ruolo di direttore in Esselunga non è un gran traguardo… è forse il peggiore.
      Il direttore si prende i cazzi di tutti. dai reparti sino alla vecchia cliente rompicoglioni.
      Guadagna una miseria e si spara 12 ore di lavoro al giorno 6 giorni su 7
      Non ha nè auto nè telefono aziendale e praticamente non ha nemmeno un ufficio
      Tantovaleva scegliessi un altro reparto per tentare di diventare almeno ispettore… ma anche li la storia è la medesima.

  16. Già e quelli che vogliono crescere x un in domani… Dove sono… E parlo responsabili…. Io ciò che dico… Ok ringrazio… Che sono entrata… E i responsabili nn devono mettere qualcuno con te x un paio di giorni x capire come si deve procedere…

    • Ma…. la lingua italiana?!?
      L’uso della punteggiatura in maniera adeguata?!?
      Gli articoli?!?
      No perchè sfido chiunque a capire quello che hai scritto…
      Magari se si imparasse a scrivere, rima di farlo..
      No eh?

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